PROGETTI OSPEDALIERI


Il progetto, attivo dal mese di Ottobre 2014 con maestre volontarie, ha preso l'avvio dal filo dei legami e dallo scambio d'idee e impegni tra le persone diversamente coinvolte nella storia personale di Jenny Berardi che, ammalatasi di leucemia nel 2007 ha concluso il suo percorso di vita nel 2008. Jenny ci ha insegnato che la scuola per lei ha rappresentato un'opportunità di svago e di sostegno importante durante il suo percorso terapeutico.

Ha richiesto la convergenza tra tre soggetti l’Ospedale Infermi di Rimini, reparto di Oncoematologia Pediatrica, l’Ufficio Scolastico Provinciale e L’Associazione AROP che ha sostenuto organizzativamente il percorso istituzionale e coordina l'operato delle docenti volontarie.

  • Responsabile Medico del Reparto di Oncoematologia Pediatrica. Dott.ssa Roberta Pericoli.
  • Responsabile Asl del progetto Dott.ssa Samanta Nucci, Psicologa del Reparto di Oncoematologia Pediatrica
  • Responsabile Ufficio Scolastico Provinciale il Dirigente Coordinatore insegnanti AROP Maria Iole Pelliccioni, già Dirigente Scolastico in Scuola Infanzia, primaria e superiore.
Programmazione dell'attività delle docenti per il 2019/2020

L’intento del gruppo insegnanti è quello di portare momenti di normalità e di evasione dal ricovero e dalla malattia attraverso attività ludico-didattiche e di motivare e stimolare la voglia di impegnarsi e di mettersi costantemente alla prova cercando di accrescere la fiducia in sé e la propria autostima. Le insegnanti del mattino si recano in prima battuta in reparto per verificare, attraverso la collaborazione del personale sanitario, le presenze e le possibilità di lavoro dei bambini in relazione alle terapie in corso e, successivamente, la loro disponibilità del momento. Se il loro stato di salute lo permette ci si ferma in camera o nello spazio comune e si “lavora” individualmente o in piccolo gruppo per tutto il tempo previsto o fino a quando è possibile. In parte della mattinata o per tutta la mattinata suddividendo le presenze docenti, ci si reca al Day Hospital. Le insegnanti del pomeriggio svolgono le attività in Reparto.

In reparto e al Day Hospital i bambini sono generalmente disponibili e collaborativi. Le attività proposte sono varie: letture, conversazioni, ascolto, gioco, disegno, ritaglio, origami, attività linguistica e matematica. L’età dei pazienti va da pochi mesi a 17 anni e l’approccio con ognuno di essi è diverso; si interviene con la flessibilità e il rispetto che le situazioni richiedono, cercando di creare un clima accogliente e di instaurare relazioni di fiducia con i genitori.